Oggetti e fasi della valutazione

Gli oggetti della Valutazione

Si valuta ciò che l’alunno sa fare con ciò che sa e con gli strumenti e le informazioni che ha, con le possibilità personali (cognitive, volitive, emozionali) di sapere e saper agire nel contesto in cui si trova.

Quindi sono oggetto di valutazione:

  • i traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari , le Competenze chiave di Cittadinanza per l’apprendimento permanente (UE 2006) e le competenze di Cittadinanza e Costituzione
  • il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, considerando la situazione di ciascun alunno e dei progressi conseguiti rispetto al livello di partenza
  • il comportamento e il rendimento scolastico complessivo

Le fasi della Valutazione

La valutazione si colloca lungo tutto il percorso dell’azione educativo-didattica e rientra nella funzione docente che si attua a livello individuale e collegiale. Comporta il coinvolgimento attivo dell’alunno nell’informazione sul proprio andamento e nell’autovalutazione del proprio apprendimento.

  1. Diagnostica La valutazione diagnostica o iniziale, svolta nel momento di intraprendere un percorso di insegnamento e apprendimento, si basa sull’analisi dei prerequisiti: capacità, bisogni, interessi, background socioculturale, provenienza, eventuale presenza di diversa abilità o di disturbi specifici.
  1. Formativa/regolativa La valutazione accompagna costantemente l’azione didattica nel suo svolgersi per regolare meglio il processo di apprendimento, rivedere, riproporre e rimodulare le attività didattiche.
  1. Sommativa La valutazione complessiva, finale, è effettuata al termine di un percorso o periodo didattico.
  1. Orientativa La valutazione è finalizzata anche ad indirizzare gli alunni verso scelte successive adeguate alle loro potenzialità,attitudini e alla loro personalità. La finalità orientativa della valutazione si realizza anche attraverso il progetto “Orientamento”.