AZIONI PER REALIZZARE L’INCLUSIONE

La dimensione inclusiva della nostra scuola si basa su alcuni concetti fondamentali: 

1) gli alunni imparano con diversi stili di apprendimento e potenzialità;

2) la diversità è un punto di forza che va compresa e valorizzata;

3) le diversità hanno bisogno di strumenti opportuni e metodi flessibili. “Se non imparo nel modo in cui tu insegni. Insegnami nel modo in cui io imparo”;

4) la didattica deve essere personalizzata in funzione dei bisogni degli alunni;

5) l’apprendimento si intensifica con la cooperazione tra allievi, insegnanti, genitori e comunità;

6) il ruolo dell'insegnante di sostegno è complementare nella progettazione e conduzione didattica. L’insegnante di sostegno non è una figura separata, ma realmente titolare del lavoro educativo e didattico con tutti gli allievi;

7) il lavoro di equipe è inteso come docenti che progettano insieme, documentano l'attività didattica e la valutano con dispositivi condivisi;

8) la preparazione degli insegnanti è fondamentale nell'affrontare le situazioni degli alunni con bisogni educativi speciali.

Le azioni per realizzare una didattica efficace ai fini dell’inclusività prevedono:

  1. Costruzione di ambienti di apprendimento positivi

Si presta attenzione all'organizzazione dell'aula e a tutte quelle azioni e procedure che si configurano come ostacoli o al contrario che funzionano da positivi strumenti di accesso e fruizione delle opportunità che la scuola e il contesto sociale offrono allo studente.

  1. Superamento della didattica tradizionale 

Nella scuola inclusiva è necessario passare da un utilizzo prevalente della didattica trasmissiva ad una didattica maggiormente laboratoriale che promuova un atteggiamento attivo e partecipativo nei confronti della costruzione e acquisizione della conoscenza.

  1. Didattica attiva

La didattica attiva sposta l’attenzione dai contenuti ai processi mentali che stanno alla base dell’apprendimento efficace. Con la didattica attiva si passa da un apprendimento meccanico ad un apprendimento di tipo significativo che permette l’integrazione delle nuove informazioni con quelle possedute e l’utilizzo delle stesse in contesti differenti, sviluppando la capacità di problem-solving, di pensiero critico e trasformando le conoscenze in vere e proprie competenze. 

La didattica attiva presta grande attenzione all’individualizzazione e personalizzazione come strumento di garanzia del diritto allo studio.

La sinergia fra didattica individualizzata e personalizzata determina dunque, per l’alunno con bisogni educativi speciali, le condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.

Metodologie e strategie didattiche inclusive in atto e in fase di sviluppo

METODOLOGIE

STRATEGIE

Apprendimento cooperativo

Tutoring

Apprendimento significativo

Didattica laboratoriale

Didattica per problemi reali: concretizzazione della didattica e non automatizzazione dei concetti

Utilizzo di una valutazione formativa autentica che esamina il processo di apprendimento e non i risultati.

Attività in piccoli gruppi

Tutoraggio tra pari

Utilizzo di organizzatori grafici della conoscenza (schemi, mappe mentali e concettuali,tabelle, …)

Uso degli anticipatori

Semplificazione non banale

Divisione di un compito in sotto-obiettivi

Uso delle nuove tecnologie per i processi di scrittura, lettura, calcolo e rielaborazione

Valorizzazione di linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto

Uso di tecniche multisensoriali