LA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA IN PERIODO DI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE.

VISTA la Nota Ministeriale n. 279 dell’8 marzo 2020;

VISTA la Nota Ministeriale n. 388 del 13 marzo 2020;

VISTO il P.T.O.F. 2019-2022 e in particolare il sistema di valutazione di istituto che ne è parte integrante;

VISTE le indicazioni operative per lo svolgimento della didattica a distanza prot. n. 1475/2020 del 22/03/2020 che costituiscono parte integrante del P.T.O.F 2019-2022.

PREMESSA

Il senso della valutazione

Le pratiche della valutazione nella didattica a distanza chiedono una chiara consapevolezza della finalità della scuola. Essa non consiste nell’insegnamento fine a se stesso, ma nell’attivazione negli alunni di processi di apprendimento e dello sviluppo di un quadro di competenze.

Opportunamente la Nota ministeriale n.388 del 13 marzo 2020 riporta: “Occorre ritornare, al di fuori della logica dell’adempimento e della quantificazione, alle coordinate essenziali dell’azione del sistema scolastico”.

Nel pensare l’azione valutativa perciò è bene non fermarsi al singolo contenuto e alla singola performance, ma cercare di raccogliere più elementi possibili per valutare il livello di competenza raggiunto.

1. I principi di tempestività e trasparenza

La valutazione didattica, in quanto intrinsecamente formativa, richiede interazione, confronto, riscontro.

Ha sempre un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in un’ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi.

2. Il valore formativo della valutazione

La didattica a distanza mette in luce ancora più chiaramente il valore intrinsecamente formativo della valutazione scolastica. La sua funzione fondamentale è quella di permettere all’alunno di riflettere sul proprio apprendimento, sui propri risultati e sui propri errori; di imparare da ciò che va facendo e anche dalle difficoltà incontrate.

Prima di avviare un’attività occorre pertanto:

  • Precisare quale competenza si cerca di potenziare.
  • Precisare gli obiettivi e i contenuti della lezione rispetto all’attività programmata
  • Comunicare in modo chiaro la scansione dell’attività
  • Comunicare preventivamente agli alunni il materiale necessario e i supporti tecnologici
  • Richiedere la restituzione dei materiali al termine dell’attività
  • Comunicare il tipo di verifica

L’alunno deve essere informato dei propri progressi o delle lacune (cosa ha sbagliato, perché e come recuperare).

L’alunno deve essere guidato altresì alla riflessione sul processo di apprendimento mediante un percorso di autovalutazione (tabella autovalutazione allegata). 

Il percorso verrà proposto agli alunni quando i docenti lo riterranno opportuno, in itinere per poter monitorare tempestivamente il proprio intervento didattico e poter fornire subito un feedback all’alunno oppure alla fine del percorso o del quadrimestre .

3. La distinzione tra verifica e valutazione e l’attenzione alla formulazione del giudizio

Dal punto di vista operativo, il primo aspetto da tenere presente è avere chiara la distinzione tra verifica e valutazione in senso proprio. La verifica è la raccolta dei dati, delle evidenze; la valutazione è la formulazione di un giudizio (espresso solitamente in voto) sul livello di apprendimento raggiunto considerando un insieme di dati raccolti.

È bene anche nella didattica a distanza raccogliere più dati e (vista anche la particolarità della situazione) circoscrivere al massimo l’elaborazione dei giudizi. Si potrebbe dire ‘diversi dati, pochi giudizi’ orientandosi in questa fase a dare valutazioni formali solo in caso di giudizio positivo e limitandosi a dare riscontri ‘di sviluppo’ (fai attenzione a questo; occorre migliorare in questo aspetto…., prova a…) per le situazioni critiche.

4. Diverse forme di verifica

Per poter verificare è opportuno utilizzare più modalità, se pur con la consapevolezza che ogni pratica presenta dei vantaggi e delle criticità:

- Invio di prodotti da parte degli studenti oppure realizzazione di esercizi  (queste pratiche richiedono necessariamente un riscontro on line da parte del docente)

- Produzione di un video nel quale lo studente spiega un contenuto oppure presenta un prodotto realizzato.

- Colloqui o interrogazioni on line.

Ogni docente organizzerà le interrogazioni on line, lavorando con un gruppo di alunni o con la classe intera, impiegando parte delle ore previste per le videolezioni, ma anche individuando altri momenti, tuttavia tenendo in considerazione i vari impegni degli alunni ed evitando sovrapposizioni con le lezioni di altri docenti.

5. Indicatori di processo e di performance

Dal momento che la produzione di video e anche la conduzione dei colloqui on line non permettono di controllare tutte le forme di ‘disturbo’ e di possibile alterazione della prova, è importante che il docente faccia particolare attenzione:

  • ad evitare la richiesta di una singola informazione,per poter escludere eventuali suggerimenti, invitando l’alunno ad esprimere un ragionamento, il recupero di conoscenze pregresse, la connessione con altre discipline, al fine di poter cogliere la fluidità di un resoconto;
  • alla capacità dello studente di rendere ragione di ciò che ha prodotto;
  • alla spontaneità e alla scorrevolezza del discorso;
  • alla continuità con le ‘performance’ realizzate nella didattica in presenza (facendo attenzione però a non cadere in rigidi pregiudizi).

Oltre ai dati raccolti in singole attività è importante considerare, come sempre, la partecipazione alle attività e la costanza dell’impegno, la capacità di riflessione sul proprio apprendimento, sui propri risultati ed errori, la capacità di  autovalutazione, la consegna dei compiti e delle esercitazioni assegnate, l'atteggiamento dimostrato durante le videolezioni che prevedono interazione tra docente e alunno (rispetto delle regole condivise con gli alunni per un corretto ed efficace svolgimento della lezione).

Ovviamente si devono tenere in considerazione le difficoltà di coloro che non dispongono di strumentazioni tecnologiche.

6. Voti e Valutazione

In base a quanto riportato al punto 3), in presenza di risultati insufficienti, o in caso di mancanza di risultati dovuti all'impossibilità di entrare in contatto con l'alunno, sul registro elettronico i docenti indicheranno la voce NV (non valutabile ) che, nell’ambito della valutazione a distanza, non assume un’accezione negativa, ma registra un dato di fatto, e forniranno agli alunni precise modalità di recupero e attività per permettere loro di raggiungere gli obiettivi e i traguardi prefissati.

In presenza di risultati positivi (dal 6 al 10), i docenti provvederanno ad inserire tali risultati nel registro elettronico Spaggiari Classeviva. Per l'attribuzione del voto:

  1. a) non sono consentiti mezzi voti;
  2. b) i voti positivi che verranno registrati possono costituire la media di più prove o la valutazione di una singola prova, purché contemplino anche gli indicatori di processo e di performance (valutazione formativa) citati al punto 5); non è quindi possibile attribuire un voto basandosi esclusivamente sulla scala percentuale d'istituto prevista per la valutazione delle prove oggettive.
  3. c) i docenti si avvarranno di fasce di livello, in un'ottica formativa, da far corrispondere ai voti dal 6 al 10, la cui descrizione farà riferimento alla formulazione del giudizio così come previsto al punto 3) e agli indicatori di processo e di performance citati al punto 5).

7. Alunni in situazione di bisogno educativo speciale

I criteri di valutazione a distanza sono validi anche per gli alunni con DSA e con BES non certificati, ma dovranno tener conto dei rispettivi Piani Didattici Personalizzati.

I docenti di sostegno hanno il compito di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno in situazione di disabilità e con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con specifiche modalità di didattica a distanza concordate con la famiglia.

 La valutazione formativa , nell’ambito della progettazione individualizzata, avrà come principale riferimento il PEI.

8. Tempi e strumenti

Tali modalità di valutazione saranno vigenti per tutto il periodo di sospensione delle attività didattiche e verranno utilizzate per la verifica e valutazione degli apprendimenti in itinere e per gli scrutini di fine anno scolastico.

Le valutazioni dovranno essere riportate sul registro elettronico alla data nella quale sono svolte. Per ogni disciplina, sarà necessario disporre di almeno due voti – o più, per recuperare eventuali medie insufficienti – derivanti da somministrazione di prove online (scritte, orali o pratiche) come previsto dal sistema di valutazione di istituto. 

Gli strumenti da utilizzare sono esclusivamente quelli offerti dal registro elettronico Spaggiari Classeviva.

Per gli alunni che non dispongono di strumentazione tecnologica o che hanno oggettive difficoltà nell'uso del registro elettronico è possibile ricorrere allo strumento alternativo ritenuto più funzionale (e-mail del docente, whatsapp...) previa autorizzazione della Dirigente.

Le presenti linee guida potranno essere integrate dalle disposizioni ministeriali in materia di valutazione delle attività didattiche a distanza.

 

 

 

 

 

 

 

CRITERI E MODALITA' DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE DEGLI APPRENDIMENTI IN DDI.pdf
Valutazione comportamento in didattica a distanza
TABELLA AUTOVALUTAZIONE DAD.png